Regolamento gite

REGOLAMENTO GITE SOCIALI

Art. 1 Definizione e compiti

Ogni anno il Consiglio Direttivo della FAMIGLIA ALPINISTICA coadiuvato dai Capi Gita elabora il programma delle gite sociali conformandolo ai criteri di prudenza e sicurezza dettati dall’esperienza alpinistica ed escursionistica e dalle norme del presente Regolamento.

Art. 2 Programma

Il programma dell’attività annuale viene inviato ai soci tramite mail e pubblicato sui nostri social oppure ritirato presso la sede nei giorni di apertura. Ogni utile informazione su: difficoltà, equipaggiamento, eventuali limitazioni sul numero dei posti, saranno comunicate di volta in volta. Il programma può essere modificato in qualunque momento qualora le esigenze tecniche o logistiche lo vedano necessario.

Art. 3 Iscrizione e partecipazione

Le gite sociali sono attività rivolte a tutti i soci CAI, con precedenza a quelli della sottosezione FAMIGLIA ALPINISTICA nei limiti temporali stabiliti per ogni gita. I minori di anni 18 possono partecipare se accompagnati da un genitore o da un maggiorenne con autorizzazione dei genitori stessi.
La partecipazione è ammessa per chi conferma la propria adesione entro le date stabilite per ogni gita, o eventuale data definita dal Capo Gita in base alle esigenze logistiche, accompagnata dall’eventuale quota di iscrizione.
Alle gite giornaliere è ammessa la partecipazione dei non soci che sarà valutata dal Capo Gita o, eventualmente, dal Consiglio Direttivo in relazione al percorso e alla difficoltà previste; il non socio dovrà obbligatoriamente versare la quota delle spese di assicurazione infortuni e soccorso alpino all’atto dell’iscrizione.

Art. 4 Esclusioni

Il Capo Gita può non accettare l’iscrizione di coloro che, a suo insindacabile giudizio, non siano ritenuti idonei o sufficientemente equipaggiati per la difficoltà della gita. Nessun obbligo né responsabilità viene assunta dal Capo Gita nei confronti di coloro che eventualmente si aggregassero alla gita senza essersi regolarmente iscritti.

Art. 5 Conduzione della gita

I Capi Gita sono soci che operano, a titolo gratuito, per la buona riuscita della gita rispettando le migliori condizioni di sicurezza. In caso di necessità, possono avvalersi di collaboratori, anche nominati sul campo. Possono variare il percorso e la meta anche durante la gita e anche annullarla, per ragioni di sicurezza, tecniche (maltempo, difficoltà impreviste, condizioni dei partecipanti) o logistiche. Possono inoltre prendere tutti i provvedimenti che ritengono opportuni per il miglior esito della gita.

Art. 6 Doveri dei partecipanti

È responsabilità dei partecipanti informarsi sulle caratteristiche e sulle difficoltà della gita, valutando le proprie idoneità e dotandosi dell’attrezzatura adeguata e richiesta. Sono tenuti a seguire scrupolosamente le disposizioni impartite dal Capo Gita e dai collaboratori da esso eventualmente nominati e a comportarsi in ogni caso secondo i principi della massima prudenza e sicurezza e di rispetto ecologico della montagna. In particolare è vietato ai partecipanti allontanarsi autonomamente dalla comitiva, o di seguire percorsi diversi da quello stabilito, salvo esplicita autorizzazione del Capo Gita. Chi non si attiene alle regole suddette, neanche dopo esplicito richiamo da parte del Capo Gita, in presenza di testimoni, verrà considerato escluso dalla gita sociale e cesserà ogni responsabilità del Capo Gita nei suoi riguardi.

Art. 7 Responsabilità

La frequentazione della montagna comporta dei rischi oggettivi ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’attività il partecipante esplicitamente dichiara:

  • di essere a conoscenza dei rischi oggettivi connessi all’attività in montagna e di assumerli a suo carico;
  • di conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
  • di non avere alcuna patologia fisica o psichica che possa impedire o compromettere il buon andamento dell’escursione o mettere a rischio la propria incolumità o quella di altri partecipanti;
  • di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione;
  • di accettare le norme del presente Regolamento, esonerando la FAMIGLIA ALPINISTICA, i Capi Gita e i loro collaboratori da ogni e qualunque responsabilità per qualsiasi genere di incidente che potesse verificarsi nel corso dell’escursione.

Art. 8 Controversie

Sulle eventuali controversie deciderà il Consiglio Direttivo di FAMIGLIA ALPINISTICA.

Famiglia Alpinistica

Via Ottavio Caccia, 4   - 37136 Verona
Telefono 329 6914187
informazioni@famigliaalpinistica.it

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