CALÀ DEL SASSO 15 settembre

La Calà del Sasso è il percorso che collega la frazione Valstagna del comune di Valbrenta, nel Canale di Brenta,

alla frazione Sasso di Asiago, nell'Altopiano dei Sette Comuni, in provincia di Vicenza.

È lunga come il purgatorio, scura come il temporale, la scala che ti porta lassù, sull'Altopiano di Asiago.

Quattromilaquattrocentoquarantaquattro gradini, ripidi da bestie, faticosi già a nominarli. Partono dalla Val

Brenta, sotto picchi arcigni, nel punto dove la valle – per chi viene da Bassano – sembra spaccarsi in due,

all'altezza di un paese chiamato Valstagna, con la sua muraglia di vecchie case a filo d'argine. L'erta prende la

spaccatura di sinistra e brucia in un lampo 816 metri di dislivello. Si chiama “Calà del Sasso”, ed è una delle

opere più fantastiche delle Alpi.

Così la descrive Paolo Rumiz. E io sono d’accordo con lui.

Costruita alla fine del 1300 dai Visconti, ma utilizzata soprattutto dai Veneziani nei secoli successivi, quando

andavano a fare la “spesa” sull’altopiano. Andavano a scegliere gli alberi da portare a Venezia,

li avrebbero portati giù fino a Valstagna, sfruttando la cunetta costruita a fianco dei gradoni utilizzando dei

bastoni uncinati per aiutarsi nel trascinamento, poi finivano nel Brenta fino alla Laguna Veneta, quindi

all’Arsenale di Venezia dove li lavoravano.

Un’opera colossale per quei tempi, un grandioso esempio di archeologia industriale arrivata pressoché intatta

fino ai giorni nostri.

PROGRAMMA

= Partenza con il pullman, ore 7, piazzale della chiesa di Santa Lucia,

che ci porterà a Valstagna, punto di partenza della Calà del Sasso e che

verrà a prenderci all’arrivo a Sasso.

= Lunghezza del percorso 7 km circa

= Dislivello 750 metri

= Tempi di percorrenza 3 ore circa

= Difficoltà E (escursionistica).

= Obbligatori scarponcini da trekking, con suola tipo Vibram.

= Pranzo al sacco individuale.

Contributo spese 25 €